Descrizione
Sede della parrocchia patronale, rappresenta il cuore storico e religioso della città. La basilica, inoltre, ospita il Museo sansossiano di arte sacra.
La basilica risale al X secolo nel pieno dello stile romanico, su cui è basata la sua forma originale. A costruirla furono i misenati scampati nel IX secolo all'eccidio di Miseno per mano dei saraceni. Rifugiatisi nell'entroterra, allora boscoso, essi formarono intorno alla zona in cui costruirono il tempio i primi insediamenti che diedero vita all'odierna Frattamaggiore.
Al suo interno conserva le spoglie di san Sossio levita e martire, patrono di Frattamaggiore, san Sossio Baronia e Falvaterra e quelle di san Severino, patrono principale dell'Austria, della Baviera, della città e diocesi di San Severo e della Città di Striano.
Nel 1902 è stata dichiarata monumento nazionale.